Vittorio Veneto Creativa

Informazioni:

Palazzo Minucci De Carlo deve il suo nome a Minuccio Minucci (1551-1604), importante diplomatico della Santa Sede che fu anche Arcivescovo di Zara, il quale lo fece costruire negli ultimi anni del XVI secolo, ed a Giacomo Camillo De Carlo (1892-1968), Medaglia D’Oro al Valor Militare nella Prima Guerra Mondiale, che fu il suo ultimo proprietario e che qui raccolse innumerevoli oggetti di cultura, provenienza ed epoca diverse, collocati entro ambienti arredati in stile eclettico e con gusto “dannunziano”.
Il Palazzo è gestito dalla Fondazione Minucci voluta dallo stesso De Carlo affinché potesse essere fruito pubblicamente ed è aperto alle visite con le modalità indicate nel relativo sito web (www.palazzominuccidecarlo.it).
Palazzo Minucci De Carlo è anche sede di esposizioni temporanee e di vari eventi culturali, quali concerti, letture, presentazione di libri, conferenze ed altro ancora. Ad esempio, negli ultimi anni vi sono stati organizzati: le mostre “Vittorio Ventennio” (9.06-9.09.2018) e “Omaggio a Camillo De Carlo” (20.10.2018-6.01.2019), il concerto multimediale “Immagini dal fronte” (4.02.2018) e la lezione concerto con Lorenzo Fattambrini (24.03.2018), la presentazione dei libri “Camillo De Carlo e il suo Palazzo” (20.04.2018) e “Lo spionaggio italiano nel 1918” (30.05.2019), la serie di incontri denominata “Aperitivo con la spia” (5, 2, 19, 26.07 e 17, 24.11.2019). Nel 2017 il Palazzo è stato anche scelto come set per le riprese cinematografiche del film di Antonio Padovan “Finché c’è prosecco c’è speranza”.
Inoltre, Palazzo Minucci De Carlo viene costantemente coinvolto in attività e progetti con le associazioni locali e gli istituti scolastici cittadini, quali ad esempio la Scuola Primaria “A. Parravicini” ed il Liceo Classico e Scientifico “M. Flaminio”, ed è spesso oggetto di studio da parte di laureandi o ricercatori, come avvenuto in particolare con studenti dell’Università Ca’ Foscari e Iuav di Venezia.
Infine, Palazzo Minucci De Carlo fa parte della “Rete Luoghi d’Arte” di Vittorio Veneto, nata per favorire lo studio, la conservazione, la valorizzazione e la promozione del patrimonio storico artistico della città attraverso la condivisione di risorse, competenze, esperienze ed attività tra il Comune di Vittorio Veneto, ente capofila, la Fondazione Minucci e l’Associazione Culturale Mai. Tale rete coinvolge, oltre a Palazzo Minucci De Carlo, anche il Museo del Cenedese, con l’Oratorio dei Battuti, e la Galleria Civica “Vittorio Emanuele II”; presso questi musei viene riconosciuto l’ingresso a tariffa ridotta ai possessori del biglietto acquistato, entro un arco di tempo di sei mesi, presso una delle altre sedi museali.